Convegno Internazionale di Studi
Padova, Italia, 11-12 Marzo 2015
Il Gruppo di studio sulla Shoah e gli stermini di massa, con il supporto del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova, organizza un Convegno Internazionale di Studi sul tema: Il genocidio armeno del 1915. A un secolo dal “Grande Crimine” , che si terrà a Padova l’11 e il 12 marzo 2015.
Il Convegno si propone di indagare alcuni aspetti del genocidio, a un secolo di distanza dagli eventi che hanno portato allo sterminio di più di un milione di armeni nel territorio dell’impero ottomano, una terra in cui risiedevano da migliaia di anni.
Il Metz Yeghérn (“Grande Crimine”) armeno non rimase un evento isolato. Il XX e l’inizio del XXI secolo sono stati testimoni di altri “grandi crimini” perpetrati in Europa, Africa, Asia…, con ripercussioni globali. Il concetto giuridico di “genocidio” ha tentato di fissare e descrivere la natura del “crimine dei crimini”. Il convegno intende riflettere sul percorso che ha portato il termine “genocidio” a divenire un concetto chiave nel dibattito politico e giuridico, esplorando le origini storiche, ideologiche e politiche di questa prassi criminale nel massacro di massa degli armeni nel contesto internazionale della Prima Guerra Mondiale.
Il Convegno sarà articolato in tre sezioni.
La prima (Il genocidio armeno tra storia e politica) avrà come obiettivo l’analisi storica e politica degli eventi del 1915 e le loro ripercussioni in Turchia, in Europa e nel resto del mondo.
La seconda (Alle origini del termine genocidio: il massacro armeno e il diritto internazionale) concernerà lo sviluppo del dibattito giuridico sul diritto penale internazionale dopo i processi di Istanbul, la riflessione di Raphael Lemkin sul genocidio del popolo armeno e quello del popolo ebraico ad opera del Terzo Reich, i processi di Norimberga e Tokyo, gli sviluppi infine che si sono determinati nel dopoguerra, tra le altre cose, nell’istituzione dei tribunali criminali delle Nazioni Unite e della Corte penale internazionale.
La terza (Il genocidio armeno come problema politico: memoria, riconciliazione, negazionismo e il “diritto alla verità”) prenderà in considerazione i processi sociali, politici, etici e giuridici che possono portare alla “cura” del più grande tra i traumi politici e sociali. I contributi analizzeranno la condizione delle comunità traumatizzate, sia dal lato delle vittime, che da quello dei persecutori, nonché i punti di vista sviluppati da altri attori politici.
Il Convegno vedrà la partecipazione di alcuni studiosi invitati direttamente e di altri selezionati. Gli studiosi sono invitati a sviluppare i temi suggeriti in modo originale e innovativo, considerando che che il convegno si propone di dare un contributo in vista dell’accrescimento scientifico degli aspetti investigati, e di non essere un mero evento commemorativo dei fatti in questione.
Gli studiosi che intendono sottoporsi alla selezione dovranno inviare un abstract di non più di 500 parole, che sarà vagliato da un comitato scientifico, entro il 30 ottobre 2014, unitamente a un breve curriculum vitae.
Gli studiosi selezionati dovranno successivamente mandare il proprio intervento, della lunghezza di circa 12.000 parole, entro e non oltre il 30 gennaio 2015.
L’indirizzo a cui recapitare la propria richiesta di adesione è il seguente:
armeniangenocideconference@gmail.com