La rete
La rete di storia culturale di Metis mira a mettere in evidenza la collaborazione tra tre centri europei di storia culturale con sede rispettivamente in Francia, Italia e Svizzera. Questi tre partner istituzionali sono il Centre d’histoire culturelle des sociétés contemporaines (Laboratoire de l’Université de Versailles Saint-Quentin-en-Yvelines, il Centro Interuniversitario di Storia Culturale (Università di Bologna, Padova, Pisa, Venezia, Verona, Salerno) e il Centre des sciences historiques de la culture (SHC) de l’Université de Lausanne. Questi centri di competenza interdisciplinari offrono progetti di insegnamento e di ricerca che fanno parte della storia della cultura. Mentre ogni centro ha le proprie prospettive, tre assi collegano le attività e i campi di ricerca della rete metis.
La rete mira quindi a promuovere la riflessione sulla circolazione della conoscenza, i trasferimenti culturali, gli scambi e le reti in una prospettiva transnazionale: da un lato, lo spazio europeo, dall’altro lo spazio atlantico (Europa-America). Dà inoltre priorità allo studio e all’analisi di dispositivi spettacolari da una prospettiva intermedia, che si tratti di privilegiare alcuni oggetti come le mostre o un settore come le tecniche audiovisive; uno degli assi comuni della rete si ritrova anche nella storia del teatro nelle sue dimensioni testuale, scenica e mediatica. Infine, un interesse ampiamente condiviso è costituito da un insieme di attività di ricerca sugli scambi e le interrelazioni tra il linguaggio e le arti visive: editoria illustrata, teoria e storia del paesaggio e fumetto.
Attraverso la selezione di attività, pubblicazioni e progetti realizzati dalla rete, l’ambizione a lungo termine di metis è di essere una vetrina per la ricerca sulla storia della cultura in Europa.