Guido Abbatista
Guido Abbattista è professore ordinario di Storia moderna presso l'Università di Trieste. Le sue competenze riguardano in particolare la cultura storiografica e politica britannica e americana tra Seicento e Ottocento e la cultura illuministica francese, con particolare riferimento alle questioni politico-istituzionali di argomento imperiale. Più di recente si è occupato di opinione pubblica e immagini dell'alterità africana nell'Italia unitaria all'epoca delle prime imprese coloniali in Africa, soprattutto in riferimento alle esposizioni nazionali e internazionali, alla nascita dell'etnografia e dell'antropologia italiane e all'apparizione dell'industria dello spettacolo, specie a sfondo etnico
Luca Acquarelli
Laureatosi in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Bologna con una tesi sul ritratto fotografico in Africa Occidentale come documento storico, dal 2003 al 2005 è stato borsista della Scuola Superiore di Studi Umanistici di Bologna per una ricerca sulle rappresentazioni coloniali in Europa tra fine Ottocento e primo Novecento. Attualmente ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in “Studi sulla rappresentazione visiva, storia, teoria e produzione delle arti e delle immagini” presso la Scuola Superiore di Studi Umanistici di Siena con una tesi sull’iconografia del fascismo italiano imperiale. Collabora con alcune cattedre di comunicazione visuale e di storia e si occupa in genere di analisi dell’immagine nonché di studi sul colonialismo. È coautore di Tenebre Bianche,immaginari coloniali fin de siècle, Diabasis, Reggio Emilia, 2008 e, tra le recenti pubblicazioni, si segnala “Spazio e tempo nella cultura visiva coloniale italiana” in O. Calabrese, a cura di, Fra parola e immagine, Mondadori, Milano, 2008, pp. 119-136.
Giulia Albanese
Giulia Albanese è ricercatrice all’Università di Padova. In questi anni si è occupata di origini del fascismo, violenza politica e culture autoritarie. Attualmente lavora ad un progetto sull’Europa mediterranea negli anni ’20 del ‘900. Tra le sue pubblicazioni: La marcia su Roma(Laterza, 2006); Alle origini del fascismo. La violenza politica a Venezia 1919-1922 (Il Poligrafo, 2001).
Gianluca Albergoni
Gianluca Albergoni è assegnista presso il Dipartimento di scienze della storia e della documentazione storica dell'Università degli studi di Milano. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'EHESS di Parigi. Autore di un volume su I mestieri delle lettere tra istituzioni e mercato. Vivere e scrivere a Milano nella prima metà dell'Ottocento (Milano, Angeli, 2006), si è occupato prevalentemente di temi legati alla storia sociale degli intellettuali tra la fine Settecento e l'Unità, pubblicando diversi saggi (censura, editoria, letteratura e politica, giornalismo.
Angela Maria Alberton
Angela Maria Alberton si è laureata nel 2003 presso l’università di Padova con una tesi in storia del Risorgimento e nel 2009, presso il medesimo ateneo, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze storiche. Fa parte del direttivo di VeneziaOttocento, Centro studi su Venezia e le province venete in età napoleonica ed austriaca. Si interessa del movimento risorgimentale in area veneta, ponendo particolare attenzione alle varie modalità di diffusione del discorso nazional-patriottico, alle diverse forme di opposizione antiaustriaca, al volontariato garibaldino indagato sia nella componente motivazionale, ricostruita tramite l’esame delle fonti autobiografiche (memorie, diari, lettere), sia nei percorsi e nelle pratiche dentro e fuori il Veneto. Di recente ha pubblicato: “Finché Venezia salva non sia”. Esuli e garibaldini veneti nel Risorgimento (1848-1866), (Verona 2012); “Uomo avverso all’I.R. Governo”: Giuseppe Sorio e il Risorgimento a Marostica (1814-1882) (Venezia 2011); La sedia del Florian. Tra i luoghi del dissenso e della cospirazione a Venezia nel Risorgimento (Venezia 2011); Perché partire? La scelta di indossare la camicia rossa: percorsi in area veneta (1859 – 1866) («Società e Storia»,131, 2011).
Alessando Arcangeli
Alessandro Arcangeli è professore associato di storia moderna presso la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Verona. Si è occupato di storia culturale della danza e della ludicità in Europa fra medioevo ed età moderna, con particolare attenzione per le fonti morali, mediche ed etnografiche. Alla storia culturale si è interessato anche dal punto di vista metodologico e storiografico.
Elisa A.G. Arfini
E' assegnista di ricerca per il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna. Si interessa in particolare di costruzione narrativa delle identità; embodiment transgender; intersezioni tra studi sulla disabilità, teoria queer e teoria crip; metodologie narrative. Oltre a vari contributi in volumi collettanei e riviste, ha pubblicato: Scrivere il sesso. Retoriche e narrative della transessualità (Meltemi, 2007) e, con C. Lo Iacono (a cura di), Canone inverso. Antologia della teoria queer (ETS, 2012).