Elena Bacchin
Elena Bacchin, dottoranda dell’Università di Padova, sta lavorando ad una tesi sulla propaganda radicale britannica a favore del Risorgimento. Si interessa di propaganda culturale, di trasferimento, ricezione e adattamento culturale di narrazioni politiche, di mobilitazione di massa. Fa parte del Tematic working group 4 “Work, gender and society” all’interno del network europeo Cliohres.
Alberto Mario Banti
Alberto Mario Banti è Professore ordinario di Storia Contemporanea presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Pisa. Si è occupato di storia del Risorgimento italiano e di storia del nazionalismo europeo ottocentesco. Attualmente ha in corso una ricerca sulla storia del corpo e della bellezza in Europa dall'Ottocento a oggi.
Federico Barbierato
Federico Barbierato è ricercatore di storia moderna presso la facoltà di Lettere e filosofia dell'Università di Verona. Si occupa di storia culturale e sociale fra ’500 e ’700, con particolare riguardo per la circolazione dei libri proibiti e la censura, il dissenso religioso e la massoneria, soprattutto in area veneta.
Stefano Bertani
Stefano Bertani (Milano, 1965) è docente di letteratura italiana e latina presso la Scuola Militare Teuliè, e collabora con l’istituto di Storia moderna e contemporanea dell’Università Cattolica di Milano, dove è altresì docente a contratto presso la Scuola di Dottorato in Storia e letteratura. Nell’ambito delle sue attività di ricerca e docenza si occupa della storia culturale fra Otto e Novecento, osservata specialmente attraverso il rapporto fra cultura umanistica e scientifica. Ha pubblicato, oltre a diversi saggi, una monografia su Fogazzaro e l’evoluzionismo; Le «due culture» fra Otto e Novecento; Modernità e superstizione: le vicende di una categoria culturale; Ragionar per finta: verità, finzione e storicità nella cultura dei Moderni sono i temi degli ultimi corsi.
Emmanuel Betta
Emmanuel Betta è ricercatore di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Umanistiche de "La Sapienza" Università di Roma. Si è occupato di storia della nascita e della sessualità, di conflittualità e violenza nei movimenti sociali, di informatica e ricerca storica. Sta lavorando attualmente alla dimensione storica dei problemi bioetici con particolare attenzione all’ereditarietà.
Luis Fernando Beneduzi
Luis Fernando Beneduzi è Professore Associato di Storia e Istituzioni delle Americhe presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e membro del collegio docente dei Dottorati di Ricerca in "História" e in "Literatura" dell'Università Federale di Espírito Santo (Brasile). I suoi interessi di ricerca riguardano i rapporti fra Storia, Letteratura e Sensibilità nei processi migratori tra l'Europa e l'America Latina (dall'Ottocento ad oggi) e nelle dinamiche identitarie dei paesi latinoamericani. Alcune delle sue ricerche si sono concentrate anche sull'immaginario religioso nell'immigrazione veneta nel sud del Brasile e sul rapporto fra identità etnica e nostalgia nelle esperienza di questo gruppo di immigrati
Paolo Barcella
Paolo Barcella insegna storia contemporanea e storia dell’America del Nord all’Università di Bergamo. Si occupa principalmente di storia delle migrazioni italiane, di storia sociale dell’Alta Lombardia e di movimenti e culture xenofobe in Europa. Ha recentemente curato: con Michele Colucci, il volume Frontalieri per la rivista «Archivio Storico dell’Emigrazione Italiana»; e, con Sonia Di Loreto e Cinzia Schiavini, il volume Archivi. Storie, teorie, pratiche per la rivista «Ácoma. Rivista internazionale di studi nordamericani». Ha pubblicato: Migranti in classe. Gli italiani in Svizzera tra scuola e formazione professionale, Ombre Corte, Verona, 2014; «Venuti qui per cercare lavoro». Gli emigrati italiani nella Svizzera del secondo dopoguerra, Fondazione Pellegrini Canevascini, Lugano, 2012.
Francesco Barra
Francesco Barra è professore ordinario di Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Salerno. Fin dagli inizi dei suoi studi ha rivolto i propri interessi di ricerca al Mediterraneo e al Mezzogiorno d’Italia nella fase di transizione tra il declino dell’ancien régime, la crisi rivoluzionaria ed il periodo napoleonico. È autore di numerosi saggi e volumi. Tra le sue opere principali ricordiamo: Chiesa e società in Irpinia dall'unità al fascismo, Roma 1978; Cronache del brigantaggio meridionale 1806-1815, Salerno-Catanzaro 1981; Il Mezzogiorno e le potenze europee nell'età moderna, 1993; Il Mezzogiorno dei notabili. Carteggi politici e familiari dei Molinari di Morra De Sanctis, 1997; Michele Pezza detto Fra’ Diavolo, 2000; Chiesa e società nel Mezzogiorno d’Italia, 2002; Il brigantaggio del Decennio francese (1806-1815), 2003; Il Mediterraneo tra ancien régime ed età napoleonica, 2005; Il Decennio francese nel regno di Napoli, vol. I, 2007, e vol, II, 2009; Pietro Paolo Parzanese. Una biografia politica, 2011; Capri “inglese” e napoleonica 1806-1815, 2011
Beatrice Benocci
Beatrice Benocci è dottore di ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali. Dal 2004 collabora con le Cattedre di Storia Contemporanea e Storia delle Relazioni Internazionali del DSPSC dell'Università di Salerno, a cui si è aggiunta più recentemente anche la collaborazione con la Cattedra di Sociologia dell'Europa. E' membro del Centro Studi Europei e del relativo Modulo Jean Monnet, del Centro di Ricerca sul conflitto in Età Contemporanea - CIRCEC e dell'Osservatorio Memoria e Legalità dell'Università di Salerno. Tra i suoi volumi: La grande illusione. La questione tedesca dal 1953 al 1963 (1998); Due presidenti e un'occasione mancata. Kennedy, Kruscev e la fine della guerra fredda (2010); La Germania necessaria. L’emergere di una nuova leading power tra potenza economica e modello culturale (2017).
Alessandro Bonvini
Alessandro Bonvini è dottorando in storia presso l’Università degli Studi di Salerno, in co-tutela con la Pontificia Universidad Javeriana di Bogotá. I suoi temi di interesse sono la Atlantic history, il Risorgimento e la circolazione di uomini e idee nel corso del XIX secolo.
Matteo Bortolini
Matteo Bortolini è professore associato di Sociologia generale all'Università di Padova. I suoi interessi di ricerca riguardano soprattutto la sociologia storica delle idee e degli intellettuali, la storia delle scienze sociali (soprattutto in Italia e negli Stati Uniti), la teoria politica e sociale. Ha pubblicato una biografia (A Joyfully Serious Man. The Life of Robert Bellah, Princeton University Press, 2021) e, con Andrea Cossu, una breve storia della sociologia italiana (Italian Sociology, 1945-2010, Palgrave, 2017). È attualmente impegnato nella ricerca per una biografia dell'antropologo americano Clifford Geertz e in una serie di microstorie sull'importanza della Fondazione Agnelli sullo sviluppo delle scienze sociali in Italia.
Sandro Bellassai
Sandro Bellassai insegna Storia sociale e Storia delle culture e delle identità presso l’Università di Bologna, sede di Forlì. Ha svolto ricerche sui generi e sulle culture politiche nel Novecento. Ha curato, con Maria Malatesta, Genere e mascolinità. Uno sguardo storico (Bulzoni, 2000); è autore di La morale comunista. Pubblico e privato nella rappresentazione del Pci (1947-1956) (2000, Premio Sissco 2001), La mascolinità contemporanea (2004), La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l’Italia degli anni Cinquanta (2006), tutti pubblicati con Carocci
Costanza Bertolotti
Costanza Bertolotti si è laureata nel 2006 presso l’Università di Pisa con una tesi su Danilo Montaldi. Nel 2009 ha conseguito il dottorato di ricerca in Antropologia, storia e teoria della cultura presso l’Università di Siena e l’Istituto italiano di scienze umane, discutendo una tesi intitolata Anarchici e futuristi: l’esperienza della folla. Si è occupata di storia dell’anarchismo e di storia delle donne in Italia tra Risorgimento ed emancipazionismo. I suoi interessi più recenti vertono su alcuni aspetti della cultura visuale europea tra Ottocento e Novecento.
Roberto Balzani
Michele Battini
Federico Bertagna